Fin dai tempi antichi i fiori fanno parte della vita dell’uomo e la loro presenza ha assunto nelle varie epoche significati diversi. In epoca vittoriana sontuose creazioni abbellivano i pranzi reali ed è un capo-giardiniere della corte britannica l’autore del primo libro che spiega le tecniche per conservare e comporre i fiori. In Europa è ancora un’inglese, Constance Spry, che negli anni ’30 del 900 codifica per prima le regole di base della composizione floreale, valide ancora oggi.
In Italia, Camilla Malvasia introduce questa arte con l’idea di renderla popolare ed accessibile a tutti e nel 1981,insieme alle sue allieve del Garden Club di Bologna e ai Garden Club di Milano, Perugia e Savona, fondano la “Scuola Italiana di Arte Floreale SIAF” oggi a lei dedicata, per rendere omaggio al suo nome. La Scuola è presente in Italia in 20 tra Garden Club ed altre associazioni di amanti dei fiori e del verde Nello svolgimento dei corsi SIAF si insegnano diverse possibilità compositive: dapprima gli stili classici, con linee geometriche, come triangolo, diagonale, verticale, semicerchio, sfera insieme a bouquet e decorazione della tavola.. In seguito vengono definite le regole della composizione moderna, dove contenitori ed elementi compositivi richiedono maggiore linearità nel loro disegno e dove forme, linee e colori danno vita a composizioni dalla grande forza espressiva
Si passa infine allo studio dei fiori nell’arte attraverso i secoli: dagli Egizi ai Romani e dal Medioevo al Rinascimento, fino al Liberty e all’Art Déco. Ogni decorazione è liberamente ispirata all’epoca scelta, con una ricerca accurata, in cui si affina il gusto e la preparazione artistica dell’allievo.
Ogni corso è annuale e prevede da 12 a 15 lezioni, con frequenza quindicinale durante la settimana oppure il sabato con fequenza mensile (due lezioni, una alla mattina e una al pomeriggio.
Ogni lezione prevede sempre una parte teorica e una pratica. L’insegnate guida gli allievi nella realizzazione della composizione, motivando le eventuali correzioni. Il materiale vegetale e quello tecnico sono forniti dalla scuola. Alla conclusione di ogni corso annuale viene rilasciato un certificato di frequenza, che permette, alla fine di quattro anni, di accedere al corso di preparazione degli esami per ottenere il diploma di insegnante di decorazione floreale.

Corsi brevi

Corso a moduli:
I corsi annuali degli stili classici vengono proposti anche in moduli di 4 lezioni ciascuno: l’allievo che completa i 3 moduli riceve il certificato di frequenza del 1° o del 2° anno.
Corsi a tema:
Cicli di 3/6 incontri della durata di due o tre ore dedicati a un solo argomento ad esempio la decorazione della tavola, il colore nella decorazione floreale, i fiori di carta, i bouquet, i cestini fioriti, festoni e ghirlande,…
Incontri mensili:
Un sabato al mese si svolgono incontri che comprendono due lezioni, una la mattina, l’altra il pomeriggio. L’insegnante Dedy Galli propone temi che hanno come scopo la stimolazione della creatività, qualità importantissima per realizzare opere di particolare livello. Tutte le lezioni comprendono una parte teorica e una pratica e si svolgono nell’arco di tutta la giornata, dalle 10 alle 16; il materiale è fornito dalla scuola e gli elaborati resteranno di proprietà delle allieve.

Lezioni a tema

Lezioni singole in occasioni di particolari eventi e festività: Halloween, Natale, San Valentino, Pasqua. Vengono proposti anche lezioni a tema per mamme e bambini per esempio in occasione del Natale o della festa della mamma.

* ARS FLORUM European Association of Floral Art Teachers, associazione europea che riunisce gli insegnanti di decorazione floreale

** SIAF Scuola Italiana Arte Floreale Camilla Malvasia